Palazzo Vertemate Franchi – Cortinaccio di PIURO – INDUSTRIA AUGET IMPERIUM

Il Palazzo e’ situato nel Comune di Piuro-SO- all’estremità nord dell’abitato di Prosto in località Cortinaccio, in una posizione isolata rispetto al borgo.

Estremi Cronologici
Data di esecuzione Palazzo non documentata ,nel 1577 il palazzo viene completamente restaurato.

Condizione giuridica e vincoli
Proprietà del Comune di Chiavenna Notifica n. 496 del 10 dicembre 1911 Palazzo 20/01/1928-24/11/1937 n.143 ex legge 364 del 1939 Rustici e parco 29/04/2005 n.328

Notizie Storiche
Il Palazzo Vertemate di Cortinaccio di Piuro, è, insieme a Palazzo Besta di Teglio, il più importante della Provincia di Sondrio.

Il complesso fu concepito come residenza di campagna, pur rientrando nella tipologia della villa rinascimentale lombarda, dedicato non solo al luogo ameno, ma anche a rappresentanza del ” negotium “della famiglia, ossia ad una vera e propria attività agricola.

L’edificio è a pianta rettangolare, sorge al centro di un’area coltivata a vigneto, orto, giardino geometrico all’italiana e castagneto, delimitato da un imponente muro in pietra, riproponente in alcuni tratti la tipologia dei più modesti “garof” presenti in tutte le selve circostanti (accumulo di pietre raccolte in loco).

La facciata semplice è ripartita da un ritmo simmetrico di fori costituenti le finestre, accompagnata e arricchita dal piccolo giardino all’italiana, dalle aiuole, dalla balaustra, dalla peschiera che ne conferiscono una indispensabile nota di eleganza.

Importante elemento architettonico sulla facciata principale è il portale di ingresso con bugnato con incisi i nomi dei fratelli Vertemate “Gulielmus e Aluisius”, sulla cui sommità è collocato lo stemma in pietra ollare della famiglia, consistente nel castello Ghibellino di Vertemate con la Porta dei Della Porta di Milano, sormontato dall’aquila imperiale.

Gli elementi distributivi che contraddistinguono la qualità abitativa dell’edilizio sono: a Piano Terra l’atrio di ingresso, il salone di Giove e Mercurio, la sala di Giunone e la sala di Perseo, la sala della Musica, office, cucina; a Piano Rialzato la biblioteca/studio; a Piano Primo lo spogliatoio, la Camera della Signora, la camera di Napoleone; a Piano Secondo la sala dello Zodiaco, la camera delle Cariatidi, la camera delle Arti, la camera del Vescovo, la camera del Carducci, la camera degli Amori.

I Vertemate provenivano da un ramo dei Della Porta di Milano, all’inizio del XII secolo ereditarono terre e castello del Feudo Vertemate e nel 1217 Ruggero Vertemate fu nominato podestà a Piuro.

Nel 1253 Giovanni e Lanfranco Vertemate diedero vita ad un ramo della famiglia dei Vertemate Franchi.

Nel 1328 i Vertemate iniziano la propria ascesa economica sul commercio di transito e la lavorazione della pietra ollare, che li portò ad avere una dimensione europea anche nel commercio del cotone e della seta, resosi particolarmente interessante nel 1387 con la resa carreggiabile della strada del Septimer.

Il momento è talmente importante che altre attività commerciali si estendono ad altre famiglie importanti che si svilupparono sino al XVI secolo. Nel 1512 con il passaggio sotto il dominio dei Grigioni, le attività si conservano, anzi ne accrescono ulteriormente la loro autonomia, tanto che nel 1577 i fratelli Lugi e Guglielmo Vertemate procedono in un importante lavoro di restauro dell’intero Palazzo.

Il 4 settembre 1618 una grande frana seppellì l’abitato di Piuro, perirono ventitrè membri della famiglia Vertemate Franchi, tre figli di Nicolò Vertemate si salvarono perché si trovarono in Europa per lavoro.

I figli Luigi e Carlo dal 1619 al 1632 ricevono cariche che consentiranno loro di vivere a Piuro, nel 1695 sarà Francesco e Daniele, figli di Carlo che porteranno la famiglia ad una nuova rinascita.

Il nipote di Francesco, morto nel 1879, essendo senza ascendenti, termina la dinastia.

 

Le ultime a perire nel 1892-1893 furono le sorelle di quest’ultimo, Angelica e Martina, che abitarono il Palazzo con il marito Giacomo Del Vecchio, da quell’istante dei Vertemate Franchi non rimane più traccia.

Nel 1902 Napoleone Brianzi, antiquario milanese, con la moglie Mina Arrigoni acquistano l’intera proprietà.

Con la morte di Brianzi nel 1927, il sito si ritrova in un altro periodo di decadenza, coincidente con la vendita di gran parte degli arredi.

Nel 1937 Antonio Feltrinelli e Luigi Bonomi acquistano la proprietà e la manterranno sino all’ultimo erede, Eva Maria Sala moglie di Luigi Bonomi.

Nel 1986, alla morte della Signora Eva Maria Sala, la proprietà viene, per testamento, ereditata dal Comune di Chiavenna con l’obbligo di farne un museo e la proibizione di farne uso di abitazioni

 

Fonti e documenti di riferimento

a) Presenza di Archivi Archivio del Consorzio Archivistico della Valchiavenna (ACAV) Archivio Storico Milanese Fondo Vertemate(FV) Archivio di stato di Milano (ASM) Archivio fotografico del Comune di Milano Raccolta Achille Bertarelli,Milano Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano Catasti Storici

b) Resoconti e Cronache La frana di Piuro del 1618.Storia e immagini di una rovina,Piuro 1995

c) Saggi e Volumi
– R. Viganò, Luoghi romiti: Piuro(Chiavenna), in “Emporium”, 5 (1897), pp.470-475.
– L. Benapiani, Il Palazzo Vertemate in Piuro, in: Ville e Castelli d’Italia. Lombardia e laghi, Milano 1907.
– N. Brianzi, G. Bertacchi, P. Rajana, Il Palazzo Vertemate in Piuro, Padova 1925 (ripubblicazione di: L. Benapiani, Il Palazzo…, cit., 1907).
– G. Caligari, Palazzo Vertemate in Piuro (cronaca spicciola di un breve periodo): Quarantennio 1901-1940, in “Chiavenna”, 1, 1962, pp. 137-144.
– R. Sertoli Salis, Il palazzo Vertemate di piuro ovvero: il romanzo di un edificio, in: “La Martinella”, 10, 1967.
– S. Langé, Ville delle Provincie di Como, Sondrio, Varese, Milano 1968, pp. 69-72.
– M. Gianasso, Guida turistica della provincia di Sondrio, Sondrio 1979, p. 392 (breve descrizione del Palazzo).
– AA.VV., Il Palazzo Vertemate Franchi di Piuro, Milano 1989.
– G. Scaramellini, Il “palazzo” Vertemate-Franchi di Cortinaccio in Piuro: una villa rinascimentale suburbana nel cuore delle Alpi, in: C. Brusa (a cura di), Ville suburbane, residenze di campagna e territorio.
Esempi in Lombardia ed Emilia Romagna (Atti del convegno, Varese, 21-22 settembre 1988), ed. Lativa, Varese 1989.
– A.Colombo,La nobile famiglia De Vertemate Franchi di Piuro –Milano 1969
– F.Frigerio ,Il salone dello Zodiaco della Villa Vertemate Franchi in Piuro. In”Como” III (1932) 12
– Guglielmo Scaramellini ,Il Palazzo Vertemate Franchi di Cortinaccio di Piuro – Libero Corrieri,Alberto Riva,Germano Mulazzani,Rosanna Pavioni,Sandra Sicoli ,Il Palazzo Vertemate Franchi di Piuro.Milano 1989

 

Accessibilità e spazi disponibili
Nei weekend di marzo dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 14:30 alle 17:30.
Da fine marzo marzo ai primi di novembre, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 14,30 alle 17,30
Agosto aperto tutti i giorni.
Domeniche di novembre dalle 14:30 alle 17:30.
Nei restanti periodi apertura straordinaria su prenotazione per gruppi.

 Riferimenti
CONSORZIO PER LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA VALCHIAVENNA
Piazza Caduti per la Liberta 23022 Chiavenna-SO
Tel +39 0343 37345
Fax +39 0343 37361
consorzioturistico@valchiavenna.com
www.valchiavenna.com
www.palazzovertemate.it

Come raggiungere Palazzo Vertemate Franchi- Cortinaccio di PIURO, Sondrio

Vai alla Mappa
mapvv

united-kingdom-great-britain English   italy-flag-icon Italiano